PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI

Sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea per realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dell’Unione e ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.

I Fondi strutturali per il 2007-2013 sono:

FSE (Fondo Sociale Europeo).
FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)

Questi fondi sono erogati alle scuole dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca sulla base di due Programmi Operativi Nazionali ideati per sostenere l’innovazione e la qualità del sistema scolastico in quattro Regioni del Sud Italia (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, le sole appartenenti all’Ob. Convergenza) e colmare il divario con le altre aree territoriali del Paese e dell’Unione Europea.

Si tratta dunque di un vasto piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del mezzogiorno che ha come obiettivi specifici di grande rilievo:

“Competenze per lo sviluppo” finanziato con il FSE

Sviluppare la capacità diagnostica e i dispositivi per la qualità del sistema scolastico;
Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti;
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani;
Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola;
Sviluppare reti tra gli attori del sistema  recependo le istanze del territorio;
Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale;
Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita

“Ambienti per l’Apprendimento” finanziato con il FESR

Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche;
Incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche;
Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici;
Potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelli finalizzati alla qualità della vita degli studenti;
Promuovere la trasformazione delle scuole in centri di apprendimento polifunzionali accessibili a tutti;
Potenziare gli ambienti per la l’autoformazione e la formazione degli insegnanti.

Le scuole, per accedere a tali finanziamenti, elaborano un Piano (insieme di Progetti) che viene valutato dall’Autorità di Gestione dei PON. A seguito di specifica autorizzazione ciascuna scuola avvia le procedure per la realizzazione del Piano Integrato di Istituto.